La nascita del modernismo
Sorto nel corso degli anni Trenta del XX secolo, il modernismo ha ridisegnato profondamento gli orizzonti dell’architettura, allargando le vedute a nuove tecnologie, materiali e ideologie e infrangendo le convenzioni tradizionali. Fonde infatti in un unico grande connubio le esigenze funzionali e il linguaggio estetico. Trova le sue radici e ramificazioni nel periodo tumultuoso compreso tra le due guerre mondiali e in grandi movimenti culturali come il Razionalismo, il Funzionalismo e il Movimento Organico. Tutte queste correnti si incontrano nello stesso punto di convergenza: l’idea di implementare la tecnologia quale fattore essenziale del processo creativo. Nel 1936 negli USA fu coniato il termine “International Style”, utilizzato ancora oggi per descrivere l’intero movimento modernista.
Caratteristiche del modernismo in architettura
Il modernismo mira innanzitutto a raggiungere le massime essenzialità e funzionalità nelle forme e nelle costruzioni. Per questo utilizza materiali legati alla produzione industriale, come il vetro, l’acciaio e il cemento armato, rifiutando la realizzazione di qualsiasi elemento decorativo. Non c’è spazio per il superfluo: bisogna creare prodotti basati sull’utilità. Questa ideologia riflette soprattutto un’impostazione etica che vuole andare incontro alle esigenze fondamentali di tutti gli individui, a prescindere dal loro status. Ciò trovò la sua massima espressione nelle opere di architetti come Le Corbusier, ma anche altri a lui vicini si distinsero per il loro forte impegno sociale e politico. Il loro obiettivo in questo campo era creare abitazioni funzionali ed economiche che offrissero anche ai meno abbienti l’opportunità di vivere in condizioni dignitose. La bellezza è quindi il risultato del rapporto diretto tra edificio e scopo.
Gli esponenti e gli esempi
Tra i principali esponenti del modernismo architettonico, oltre a Le Corbusier, si contano altre figure eminenti come:
- Frank Lloyd Wright, passato alla storia grazie a costruzioni quali la casa sulla cascata;
- John Lautner, che spicca nelle menti di tutti per la residenza Sheats-Goldstein a Los Angeles;
- Walter Gropius, di cui conosciamo soprattutto la sede del Bauhaus a Dessau;
- Pier Luigi Nervi, noto per la scala elicoidale dello stadio a Firenze